Aprilia ha ripreso il nome della sua storica maxi-enduro stradale (presentata nel 2001, con telaio a doppio trave in alluminio e bicilindrico da 98 Cv di derivazione sportiva, rimase a listino fino al 2009) per la nuova Caponord 1200, in questi giorni dai concessionari dopo il bagno di folla dello scorso Eicma 2012, in due versioni: base, con Abs e controllo di trazione, a 13.500 euro, e Touring pack, con borse laterali, cavalletto centrale, sospensioni elettroniche, Abs, controllo di trazione e cruise control, a 15.900 euro. Sono prezzi interessanti: le dirette concorrenti Bmw R 1200 Gs e Ducati Multistrada 1200 S Touring costano circa 3mila euro in più a parità di dotazione, e anche la nuova Tiger Explorer XC costa circa 2mila euro in più. La Caponord 1200 è una moto tutta nuova, ricca di soluzioni tecnologiche interessanti dal punto di vista sia della sicurezza sia del piacere di guida.
CUORE DA 125 CV. È la potenza massima del bicilindrico a V di 90° a quattro valvole per cilindro della Caponord, che vanta una coppia massima di ben 11,7 kgm a 6.800 giri; deriva dal motore della Dorsoduro 1200, con una serie di modifiche per avere una maggior spinta ai regimi medio-bassi. L'erogazione è fluida grazie all'accensione a doppia candela (twin spark), mentre la tecnologia Ride by Wire (l'acceleratore di tipo elettronico, introdotto sulla naked Shiver 750 nel 2007), di serie su entrambe le versioni, consente di dare tre anime alla Caponord con la tripla mappatura, selezionabile anche in corsa: Sport con il massimo delle prestazioni; Touring, con la potenza massima ma erogata in modo più fluido, per il turismo; infine, Rain, che limita la potenza a 100 cv.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
TANTA ELETTRONICA. Oltre al Ride by Wire, Caponord monta di serie anche l'Abs a due canali, abbinato all'impianto frenante Brembo (davanti c'è una coppia di dischi da 320 mm con nuove pinze monoblocco a 4 pistoncini ad attacco radiale), e il controllo di trazione (Atc), entrambi disinseribili. In particolare, l'Atc, derivato da quello della superbike RSV4, offre tre livelli di controllo, regolabili in dipendenza dei differenti tipi di guida e di condizioni dell'asfalto: Livello 1, per una guida sportiva al 100%; Livello 2, per la città e il turismo; Livello 3, per i fondi a bassa aderenza. Inoltre, l'allestimento Travel Pack comprende l'Add (Aprilia dynamic damping), e l'Acc (Aprilia cruise control): il primo è il nuovo sistema dinamico di sospensioni semiattive sviluppato da Aprilia che misura l'energia trasmessa al veicolo dalle asperità dell'asfalto e adegua, in tempo reale, la taratura dell'idraulica di forcella e ammortizzatore per minimizzare le accelerazioni sul telaio e quindi massimizzare il comfort. Non solo: il sistema riconosce le fasi di guida (accelerazione, rilascio del gas, frenata, gas costante) e adegua il setting di base di forcella e ammortizzatore. L'ammortizzatore, poi, è regolabile elettricamente nel precarico della molla in 4 posizioni predefinite: solo pilota, pilota con passeggero, solo pilota con valigie, pilota e passeggero con valigie. Aprilia ha previsto anche la modalità di controllo automatico del precarico della molla: il sistema rileva da solo il carico della moto e adegua automaticamente il precarico al valore ottimale per il corretto bilanciamento. Infine, anche la forcella a steli rovesciati è completamente regolabile: estensione, compressione e precarico della molla.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
GUIDA COMODA. La ciclistica contribuisce a sempflificare la gestione dei 214 kg a secco (cui si aggiungono i 24 litri di carburante contenuti nel serbatoio). Il telaio è nuovo: è una struttura mista, formata da un traliccio di tubi in acciaio ad alta resistenza collegato a una coppia di piastre in alluminio pressofuso. Sulla sella a 84 cm da terra, la posizione di guida è comoda, con una seduta ben dimensionata, e una buona protezione dal vento offerta dal parabrezza regolabile (di serie).
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
NATA PER VIAGGIARE. La linea della Caponord 1200 è stata pensata considerando le motovaligie come parte integrante del veicolo: questo, assieme alla scelta di adottare il layout dell'impianto di scarico con silenziatore basso, ha permesso di contenere notevolmente gli ingombri. Le motovaligie da 29 litri, una volta installate, rimangono particolarmente aderenti al profilo del codone (l'ingombro totale si ferma a soli 908 mm) e non creano disturbo al passeggero, facilitando la salita a bordo e il comfort di marcia.
CUORE DA 125 CV. È la potenza massima del bicilindrico a V di 90° a quattro valvole per cilindro della Caponord, che vanta una coppia massima di ben 11,7 kgm a 6.800 giri; deriva dal motore della Dorsoduro 1200, con una serie di modifiche per avere una maggior spinta ai regimi medio-bassi. L'erogazione è fluida grazie all'accensione a doppia candela (twin spark), mentre la tecnologia Ride by Wire (l'acceleratore di tipo elettronico, introdotto sulla naked Shiver 750 nel 2007), di serie su entrambe le versioni, consente di dare tre anime alla Caponord con la tripla mappatura, selezionabile anche in corsa: Sport con il massimo delle prestazioni; Touring, con la potenza massima ma erogata in modo più fluido, per il turismo; infine, Rain, che limita la potenza a 100 cv.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
TANTA ELETTRONICA. Oltre al Ride by Wire, Caponord monta di serie anche l'Abs a due canali, abbinato all'impianto frenante Brembo (davanti c'è una coppia di dischi da 320 mm con nuove pinze monoblocco a 4 pistoncini ad attacco radiale), e il controllo di trazione (Atc), entrambi disinseribili. In particolare, l'Atc, derivato da quello della superbike RSV4, offre tre livelli di controllo, regolabili in dipendenza dei differenti tipi di guida e di condizioni dell'asfalto: Livello 1, per una guida sportiva al 100%; Livello 2, per la città e il turismo; Livello 3, per i fondi a bassa aderenza. Inoltre, l'allestimento Travel Pack comprende l'Add (Aprilia dynamic damping), e l'Acc (Aprilia cruise control): il primo è il nuovo sistema dinamico di sospensioni semiattive sviluppato da Aprilia che misura l'energia trasmessa al veicolo dalle asperità dell'asfalto e adegua, in tempo reale, la taratura dell'idraulica di forcella e ammortizzatore per minimizzare le accelerazioni sul telaio e quindi massimizzare il comfort. Non solo: il sistema riconosce le fasi di guida (accelerazione, rilascio del gas, frenata, gas costante) e adegua il setting di base di forcella e ammortizzatore. L'ammortizzatore, poi, è regolabile elettricamente nel precarico della molla in 4 posizioni predefinite: solo pilota, pilota con passeggero, solo pilota con valigie, pilota e passeggero con valigie. Aprilia ha previsto anche la modalità di controllo automatico del precarico della molla: il sistema rileva da solo il carico della moto e adegua automaticamente il precarico al valore ottimale per il corretto bilanciamento. Infine, anche la forcella a steli rovesciati è completamente regolabile: estensione, compressione e precarico della molla.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
GUIDA COMODA. La ciclistica contribuisce a sempflificare la gestione dei 214 kg a secco (cui si aggiungono i 24 litri di carburante contenuti nel serbatoio). Il telaio è nuovo: è una struttura mista, formata da un traliccio di tubi in acciaio ad alta resistenza collegato a una coppia di piastre in alluminio pressofuso. Sulla sella a 84 cm da terra, la posizione di guida è comoda, con una seduta ben dimensionata, e una buona protezione dal vento offerta dal parabrezza regolabile (di serie).
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
NATA PER VIAGGIARE. La linea della Caponord 1200 è stata pensata considerando le motovaligie come parte integrante del veicolo: questo, assieme alla scelta di adottare il layout dell'impianto di scarico con silenziatore basso, ha permesso di contenere notevolmente gli ingombri. Le motovaligie da 29 litri, una volta installate, rimangono particolarmente aderenti al profilo del codone (l'ingombro totale si ferma a soli 908 mm) e non creano disturbo al passeggero, facilitando la salita a bordo e il comfort di marcia.