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Aprilia ha iniziato l'era della Tuono nell'ormai lontano 2002, quando "spogliò" la superbike di casa, la RSV-R. Dal 2011, il modello di partenza è addirittura la RSV4, la superbike bicilindrica vincitrice di quattro titoli nel mondiale Superbike. Anche nella versione 2013 (già disponibile a 16.100 euro, lo stesso prezzo della versione precedente), la Tuono conserva le caratteristiche che l'hanno fatta amare dai motociclisti: una belva in pista, ma anche divertente e godibile su strada, dove i limiti sono notevolmente più stringenti. Con la nuova versione Tuono V4 R Abs crescono i cavalli (da 167 a 170), e, parallelamente, anche i controlli elettronici, indispensabili per gestire tanta cattiveria se non si è piloti professionisti; e ci sono anche una nuova sella con un'imbottitura più generosa, un serbatoio più grande (18,5 litri), e un setup standard delle sospensioni (completamente regolabili) rivisto per aumentare la comodità su strada.
VIAGGI COMODI. Come sempre sulla Tuono, è la ciclistica a sorprendere, per il livello tecnologico raggiunto grazie alle gare in Superbike. Il telaio a doppio trave è realizzato da elementi fusi e stampati in alluminio spazzolato: offre un ottimo equilibrio tra rigidezza torsionale e flessionale. E anche il forcellone utilizza la stessa tecnologia costruttiva del telaio. Nuove le sospensioni, scelte per avere un maggior comfort su strada, per quanto possibile visto il carattere racing della moto: la forcella Sachs a steli rovesciati di 43 mm offre regolazioni dell'idraulica in compressione ed estensione separate "one by one", oltre a prevedere, su entrambi gli steli, i registri del precarico delle molle. Dietro, il mono Sachs con piggy back incorporato permette le regolazioni dell'idraulica in estensione e compressione, nonché di registrare il precarico della molla.
ELETTRONICA DI GUARDIA. Aprilia è tra le Case che maggiormente hanno implementato l'elettronica nelle sue moto. La Tuono V4 R Abs monta di serie l'Aprc (Aprilia performance ride control) di seconda generazione, che comprende l'Atc (Aprilia traction control), il controllo di trazione regolabile in corsa, senza chiudere il gas, su otto livelli grazie a un joystick sul semimanubrio sinistro; l'Awc (Aprilia wheelie control), il sistema di controllo d'impennata, regolabile su tre livelli; l'Alc (Aprilia launch control), il sistema di asservimento alla partenza per esclusivo uso pista, regolabile su tre livelli; e l'Aqs (Aprilia quick shift), il cambio elettronico, per cambiate rapidissime senza chiudere il gas e senza usare la frizione. Non manca l'Abs, sviluppato con Bosch: è disinseribile e regolabile su tre livelli d'azione (Track, Sport, e Rain). A proposito di freni: sono nuove anche le pinze monoblocco ad attacco radiale Brembo M432 con dischi in acciaio da 320 mm che hanno piste frenanti di altezza ridotta e foratura asimmetrica per una potenza frenante più modulabile.
CUORE SPORTIVO. Il quattro cilindri a V di 65° ha un ingombro longitudinale ridotto, e favorisce la centralizzazione delle masse e la realizzazione di una ciclistica compatta. La tecnologia Full Ride by Wire elimina ogni collegamento diretto tra acceleratore e farfalle, gestite integralmente da una centralina Marelli di ultima generazione che comanda anche l'accensione e i quattro iniettori. Le modifiche hanno mirato alla riduzione degli attriti interni e alla ventilazione dei carter. Aumentano sia la potenza massima sia la coppia massima erogate, che ora si attestano a 170 cv a 11.500 giri/min e a 111,5 Nm a 9.500 giri/min, anche grazie allo scarico ridisegnato e all'affinata gestione elettronica. Infine, le tre mappature del motore (Track, Sport e Road), sono state accordate alle nuove caratteristiche di potenza e coppia del V4, per un'erogazione più piena e corposa a qualsiasi regime di rotazione.
Aprilia ha iniziato l'era della Tuono nell'ormai lontano 2002, quando "spogliò" la superbike di casa, la RSV-R. Dal 2011, il modello di partenza è addirittura la RSV4, la superbike bicilindrica vincitrice di quattro titoli nel mondiale Superbike. Anche nella versione 2013 (già disponibile a 16.100 euro, lo stesso prezzo della versione precedente), la Tuono conserva le caratteristiche che l'hanno fatta amare dai motociclisti: una belva in pista, ma anche divertente e godibile su strada, dove i limiti sono notevolmente più stringenti. Con la nuova versione Tuono V4 R Abs crescono i cavalli (da 167 a 170), e, parallelamente, anche i controlli elettronici, indispensabili per gestire tanta cattiveria se non si è piloti professionisti; e ci sono anche una nuova sella con un'imbottitura più generosa, un serbatoio più grande (18,5 litri), e un setup standard delle sospensioni (completamente regolabili) rivisto per aumentare la comodità su strada.
VIAGGI COMODI. Come sempre sulla Tuono, è la ciclistica a sorprendere, per il livello tecnologico raggiunto grazie alle gare in Superbike. Il telaio a doppio trave è realizzato da elementi fusi e stampati in alluminio spazzolato: offre un ottimo equilibrio tra rigidezza torsionale e flessionale. E anche il forcellone utilizza la stessa tecnologia costruttiva del telaio. Nuove le sospensioni, scelte per avere un maggior comfort su strada, per quanto possibile visto il carattere racing della moto: la forcella Sachs a steli rovesciati di 43 mm offre regolazioni dell'idraulica in compressione ed estensione separate "one by one", oltre a prevedere, su entrambi gli steli, i registri del precarico delle molle. Dietro, il mono Sachs con piggy back incorporato permette le regolazioni dell'idraulica in estensione e compressione, nonché di registrare il precarico della molla.
ELETTRONICA DI GUARDIA. Aprilia è tra le Case che maggiormente hanno implementato l'elettronica nelle sue moto. La Tuono V4 R Abs monta di serie l'Aprc (Aprilia performance ride control) di seconda generazione, che comprende l'Atc (Aprilia traction control), il controllo di trazione regolabile in corsa, senza chiudere il gas, su otto livelli grazie a un joystick sul semimanubrio sinistro; l'Awc (Aprilia wheelie control), il sistema di controllo d'impennata, regolabile su tre livelli; l'Alc (Aprilia launch control), il sistema di asservimento alla partenza per esclusivo uso pista, regolabile su tre livelli; e l'Aqs (Aprilia quick shift), il cambio elettronico, per cambiate rapidissime senza chiudere il gas e senza usare la frizione. Non manca l'Abs, sviluppato con Bosch: è disinseribile e regolabile su tre livelli d'azione (Track, Sport, e Rain). A proposito di freni: sono nuove anche le pinze monoblocco ad attacco radiale Brembo M432 con dischi in acciaio da 320 mm che hanno piste frenanti di altezza ridotta e foratura asimmetrica per una potenza frenante più modulabile.
CUORE SPORTIVO. Il quattro cilindri a V di 65° ha un ingombro longitudinale ridotto, e favorisce la centralizzazione delle masse e la realizzazione di una ciclistica compatta. La tecnologia Full Ride by Wire elimina ogni collegamento diretto tra acceleratore e farfalle, gestite integralmente da una centralina Marelli di ultima generazione che comanda anche l'accensione e i quattro iniettori. Le modifiche hanno mirato alla riduzione degli attriti interni e alla ventilazione dei carter. Aumentano sia la potenza massima sia la coppia massima erogate, che ora si attestano a 170 cv a 11.500 giri/min e a 111,5 Nm a 9.500 giri/min, anche grazie allo scarico ridisegnato e all'affinata gestione elettronica. Infine, le tre mappature del motore (Track, Sport e Road), sono state accordate alle nuove caratteristiche di potenza e coppia del V4, per un'erogazione più piena e corposa a qualsiasi regime di rotazione.
Ultima modifica di RobyTnT il Mar Lug 16, 2013 11:48 pm - modificato 1 volta.