yankee_978 ha scritto:Leggendo l'argomento sul raffreddamento motore m'è venuta in mente una domanda da fare agli "smanettoni" del forum:
Avete mai testato le effettive temperature d'esercizio dell'olio motore? Quanto pensate possa influire la temperatura dell'olio o meglio il cattivo raffreddamento dell'olio
sulla temperatura che raggiunge il motore?
Premesso che non si deve parlare di "cattivo raffreddamento dell'olio" poichè l'olio è progettato per raggiungere determinate temperature e garantire una determinata fluidità e viscosità a determinate temperature.
L'olio ha di per sè due funzioni, la principale lubrificare e proteggere i cinematismi e gli ingranaggi, e come funzione secondaria quella di asportare calore dalle zone critiche del motore (ad esempio da sotto il perno del pistone, per raffreddare il cielo del pistone).
Non crediate che sia indispensabile raffreddare l'olio perchè non è del tutto vero, i nostri motori sono stati messi in opera in diverse configurazioni: ad esempio sul TnT c'è il radiatore dell'olio, sulla TreK no (pur avendo la stessa termica e raggiungendo le stesse temperature di esercizio).
Parlando della gradazione dell'olio (che in fin dei conti è quella che ci interessa per le prestazioni a determinate temperature) porto ad esempio due olii motore Agip ENI I-Ride moto in gradazione 10W30 e 10W40.
Il 10W30 ha una viscosità a 100° di 10,7mm2/s, il 10W40 di 14,1mm2/s.
Questo ci dice che a parità di temperatura il 10W40 è più viscoso, e questo implica diverse considerazioni sul pompaggio dell'olio da parte della pompa e quindi dal suo assorbimento energetico a discapito dell'albero motore.
Viceversa il 10W30 a 40° ha 70mm2/s di viscosità, mentre il 10W40 di 95mm2/s.
Questo significa che in rapporto, man mano che la temperatura di esercizio scende, il 10W40 è più viscoso del 10W30.
In sintesi l'olio si utilizza come liquido lubrorefrigerante (terminone tecnico
) solo quando il motore ne ha bisogno, e solo laddove non si può asportare calore con il solo liquido del circuito di raffreddamento, quindi raffreddare l'olio è un'operazione che richiede calcoli mirati, perchè se si passa al sottoraffreddamento finisce che la pompa dell'olio assorbe un sacco di potenza e l'olio fatica addirittura a svolgere la sua funzione primaria di lubrificare (entrano in gioco le sezioni dei condotti di passaggio dell'olio).