hant82 ha scritto:Spiega meglio il concetto marines, come mai il ns motore consuma di più degli altri? E qual è il setting della tua moto?
allora partiamo dal concetto più semplice, la cilindrata: più è alta, più ovviamente bisogna buttarci dentro benzina (ricordate che rapporto stechiometrico è 14,7 kg di aria per ogni kg di benzina bruciato, rapportando al volume del nostro motore in linea molto di massima sono 0,1 grammi di benzina ogni volta che il nostro motore ha respirato 1131cc di aria, sempre se non ho sbagliato i conti).
il secondo concetto è il numero di cilindri: i motori monocilindrici consumano relativamente poco perchè il rapporto stechiometrico si fà su un solo cilindro, mentre man mano che aumenta il numero di cilindri il consumo cresce perchè il rapporto stechiometrico si calcola su tutti i cilindri, e quindi ovviamente a parità di cilindrata il motore pluricilindrico consuma in teoria di più
il terzo concetto è il regime di rotazione: un motore che gira alto ai bassi giri non avrà molta coppia, per questo si andrà a cercare coppia dove il motore ne ha, e alti giri significa alti consumi (siccome si parla di portata d'aria in metri cubi al secondo se il motore gira più veloce avrà bisogno di più aria);
quarto concetto è avanzamento tecnologico: i motori ultramoderni hanno iniezione diretta in camera di combustione; combustione stratificata; doppia candela per cilindro; valvole supplementari di diluizione ecc ecc sono tutti metodi che permettono di poter sfruttare tutto il potenziale di ogni singola goccia di benzina, in maniera che niente vada sprecato.
Il nostro motore è abbastanza datato come progettazione, l'iniettore in condotto di aspirazione è una soluzione semplice ma ha una piccola percentuale di benzina che non partecipa alla combustione per via delle interazioni con i moti turbolenti generati dalla valvola a fungo. Inoltre soffre di un grosso, enorme problema che è la discontinuità di mappatura, cioè ho confrontato tutte le mappe che sono state create per la TreK ad esempio, e dalla prima all'ultima cambiano davvero tantissimo, questo quindi spiega quanto margine ci sia ancora per lavorare su questo motore senza dover toccare nient'altro, senza dover mettere centraline aggiuntive o quant'altro.
Il fatto che i motori giapponesi di grossa cilindrata consumino poco è proprio perchè sono più avanti con lo status tecnologico.
La mia trek nel corso dei km è passata da totalmente originale (palette airbox e valvola allo scarico funzionanti) con consumo di circa 14-15 km/lt, a: terminale HPE, valvole aribox eliminate, valvola allo scarico completamente rimossa per un risultato netto di 14-15-16km/lt. E' per questo che insisto sul fatto che non è necessario andare a spendere soldi per centraline supplementari o accrocchi costosi, io sono arrivato al risultato che, pur facendo entrare più aria nel motore, ho ottenuto consumi uguali alle condizioni originali, migliorando di gran lunga la guidabilità e la fluidità della moto (cosa che ho ottenuto anche con lo scarico di serie perchè il terminale l'ho cambiato da una settimana).